DANIELE GUERINI
Daniele Guerini è un cantautore torinese nato nel 1988. Nel periodo dell’adolescenza compone le prime canzoni, tutte incentrate su amori tormentati e al confine tra la realtà e il sogno. Daniele affina il suo orecchio musicale con il rock inglese targato anni 90 e con le melodie graffianti degli immortali BEATLES e degli OASIS. Quanto agli artisti italiani, si è sempre dichiarato ammiratore dell’indimenticabile LUCIO BATTISTI. Centrale, nei suoi testi mai banali e mai scontati, è il richiamo ammiccante e accattivante alla realtà quotidiana. Egli ama definire il suo stile ‘semplice’: non nasconde però quanto questa apparente ‘semplicità’ richieda ore di intensa riflessione e di arduo lavoro.
Dal 2013 entra a far parte del progetto il pianista jazz Riccardo Gresino che, con il suo stile inconfondibile, contribuisce in maniera fondamentale alla veste “italian-brit” dei brani.
Nella produzione artistica di Daniele Guerini si incrociano il rock più severo e gli accordi più dolci, la follia e la ragione, la luce e il buio, i chiaroscuri, i sottintesi, le mille contraddizioni e i vicoli ciechi della mente umana.
https://www.facebook.com/DaniGuerini
ELLA
Ella, cantautrice torinese, trasmette il suo messaggio attraverso i suoni di una chitarra acustica dalle melodie semplici e le atmosfere talvolta anche ombrose, e quello del violino elegantemente suonato da Gloria Mastropietro, musicista attiva già da diversi anni al fianco di figure ben affermate nella scena torinese in ambito cantautorale, folk, e pop-rock. Ella, reduce da esperienze che l’hanno portata a solcare alcuni palchi del territorio piemontese, mai da solista però, sceglie nell’inverno del 2012 di intraprendere un percorso diverso, un progetto più intimo caratterizzato da testi diretti carichi d’intensità emotiva e un arrangiamento volutamente minimalista. L’esibizione dal vivo è la vetta più alta dell’intensità ricercata dall’artista, che si propone di raggiungere il “potere alchemico” della musica, quello che si sprigiona quando l’emozione di chi ascolta entra in contatto con l’emozione di chi interpreta.
https://www.facebook.com/pages/Ella/263738273667989
BELLASSAI
Il percorso solista nasce ufficialmente nel marzo del 2013 da un’idea di Matteo Bellassai, classe 1988, che dopo un’intensa avventura musicale con i Retròvia (premio CollegeSound, premio Rock the Pine 2011 “miglior band” più menzione speciale per testi e arrangiamenti) decide di dare importanza al suo sentire interiore.
Bellassai è il nome del progetto artistico-musicale di un ragazzo di periferia che scrive e canta storie di vita in maniera spontanea, divertente, a volte surreale.
Tutto parte dal frammento di un’emozione, catturato ed impresso in un testo, poi coniugato al calore di una chitarra acustica dalle atmosfere latine.
Così nascono le sue canzoni.
DOMENICO CARELLA
Domenico Carella comincia a suonare la chitarra a dodici anni e a esibirsi con FLY HIGH band torinese con influenze miste ma con un atteggiamento e carattere garage rock. L’esperienza musicale si conclude dopo circa cinque anni di attività, vari concerti, e l’autoproduzione di un disco. Successivamente a questa esperienza Domenico Carella si dedica interamente ad un progetto chiamato Sunday Band che vede negli anni l’alternarsi di vari musicisti con diversi stili che spaziano dalla fusion alla bossanova al folk, in base ai musicisti stessi ed alle loro capacità e strumentazione. L’obiettivo era quello, partendo da testi e musiche scritte da Domenico Carella, quello di ridar vita alle canzoni lasciando ad ogni musicista l’opportunità di arricchire le canzoni attraverso l’arrangiamento, quindi le proprie caratteristiche e preferenze. Il fine di questa modalità non solo musicale ma di lavoro, è ed era quello di creare un clima democratico e di passione all’interno del quale ognuno si sentisse libero e partecipe non solo all’esecuzione ma anche alla creazione di nuove sonorità. Nel 2006 il gruppo allora composto da tre elementi (oltre voce e chitarra, organo hammond, batteria)venne prodotto un EP di cinque tracce. Nel 2007, con una formazione rock (voce, chitarra, basso, batteria) il gruppo produsse un album in studio di nove tracce. Oltre le autoproduzioni la band ha partecipato a due raccolte di musica una finalizzata a dare informazioni sugli psicofarmaci, l’altra in supporto e adesione alle creative commons. Con le varie formazioni la Sunday band si è esibite in svariati luoghi e situazioni diversi, dalle birrerie torinesi, a rassegne musicali, da feste di paese, a eventi più grandi.
Ad oggi Domenico si esibisce per scelta singolarmente ed in acustico, non solo per culminare il suo percorso di ricerca musicale che lo ha portato ad affinare la tecnica di finger picking con uno stile personale che permette di utilizzare vari stili dal flamenco alla bossanova al folk e qualsiasi altro genere, mantenendo chiaro lo stile personale.
Per quanto riguarda i testi, si caratterizzano per il fatto che descrivono realtà personali ed emozionali attraverso l’utilizzo del surreale e non del racconto aneddotico. Le emozioni e le sensazioni vissute e cantate incontrano e si interrogano su temi filosofici di base come la libertà, il possesso, la solitudine, la relatività, etc, senza aver la pretesa di lasciare insegnamenti ma solo vivendo e raccontando un punto di vista personale.