THE SELFISH CALES
A distanza di
un anno dall’inizio (Marzo 2011) i Cales subiscono un cambio di line up,
implementando Organi, Rhodes e Mellotron per mano di Alberto Muraglia (Albert
Cale) e gettando le basi per un secondo EP (“The Selfish Cales II”), pubblicato
a Settembre 2011 in download gratuito, promosso dal videoclip dell’opening track
“Psychedelic Eyes”: il risultato è un sound più maturo e sensibile a varie
influenze, rappresentativo di questo periodo è infatti l’esordio del Sitar
Indiano nelle esibizioni e le composizioni del gruppo.
Il giovane
percorso dei Cales prosegue attraverso decine di live con aperture fuori porta e
un secondo videoclip del singolo “Useless”, più un piccolo progetto di tributo
alla Psichedelia sessantiana rilasciato nell’estate 2012, “Dandelion
Seeds”.
Il prossimo passo è la produzione del primo LP, dal quale
trasparirà una panoramica tra presente e futuro delle sonorità dei
Cales.
SMOOKE THE BEES
Smoke the Bees nasce da una naturale propensione a fondere diverse
influenze della musica, traendo spunto dal folk, dal rock, dal pop e dall’indie,
con il desiderio di creare un genere alternativo e trasversale con un unico filo
conduttore. Alcune delle fonti d’ispirazione del progetto possono essere trovate
in individualità di spicco come Johnny Flynn, Radiohead e I Am Kloot in UK,
Conor Oberst, Sparklehorse e Tom Waits in US, e Mugison, Sin Fang e Pétur Ben
nella scena indie islandese.
Smoke the Bees si traduce con “affumicare le
api”, un processo dell’apicoltura in cui l’apicoltore getta del fumo
nell’alveare, che confonde le api e le spinge a mangiare sempre più polline,
ingrassando, e producendo sempre più miele. Come noi, pensano che le distrazioni
quotidiane siano la soluzione dei loro problemi, dimenticando che, senza scavare
più a fondo la verità delle cose, è la vita stessa che si prende gioco di
noi.
Lorenzo dà vita ai brani in “cameretta”, dove scrive i testi, la
melodia e la linea di chitarra. Luca e Andrea pensano alla ritmica e al groove.
Insieme si cura l’arrangiamento e la struttura di ogni brano live. Le
registrazioni hanno luogo nello studio personale di Lorenzo, che si occupa che
si occupa di editing e mastering dei
dischi.
THE CIRCLE
I The Circle nascono nel 2012 come progetto che tende ad unire atmosfere d’ambiente e a tratti quasi post-rock ad una matrice melodica e indie-brit-pop, mischiando influenze eterogenee, passando da aperture melodiche à la Kings of Leon a tappeti di chitarre di stampo Explosions in the Sky.